Perdita di capelli

La caduta dei capelli o alopecia è un problema comune nella nostra società, che colpisce molti uomini e sempre più donne. Una chioma folta è un ideale di bellezza e simboleggia il dinamismo, la giovinezza e il successo. Non c’è quindi da stupirsi che la caduta dei capelli sia vissuta come un disturbo. Ogni volta che ci si guarda allo specchio ci si confronta sempre di nuovo con il problema. Ciò spesso influisce sulla fiducia in se stessi e quindi sulla qualità della vita.

Come fermare la caduta dei capelli?

Si consiglia di consultare prima un medico di famiglia e/o un dermatologo. Se la caduta dei capelli sembra essere di origine ormonale, dovuta a una malattia o ad altre cause, potrebbe essere curabile con i farmaci oppure dovrai aspettare e vedere. Se la caduta dei capelli è permanente o curabile con un trapianto, il medico ti darà il via libera per fare il passo successivo verso l’intervento chirurgico. A seconda di diversi fattori, il Dott. Feriduni cercherà di aiutarti a stabilizzare l’ulteriore caduta dei capelli, eventualmente a migliorare la situazione ed eventualmente consigliarti un trapianto di capelli. L'intervento è definitivo, va considerato con attenzione ed è quindi sempre l'ultima opzione.

Il pattern di calvizie maschile o alopecia androgenetica è la forma più comune di perdita permanente dei capelli. Questa forma di calvizie è attribuibile in gran parte a fattori ereditari. Circa un terzo di tutti gli uomini tra i 25 ed i 40 anni soffrono di calvizie. L’Alopecia androgenetica nell’uomo è classificata secondo la gravità della caduta utilizzando la scala di Norwood Hamilton. Questa scala permette di dare una classificazione dello stadio attuale della calvizie. La perdita dei capelli negli uomini inizia generalmente con un arretramento dell’attaccatura e delle tempie così come nella parte centrale dello scalpo. La caduta progredisce fino a quando ciò che rimare è una frangia di capelli a forma di ferro di cavallo a volte chiamata chierica.

Norwood Hamilton scale

Uno dei fattori che contribuiscono alla caduta è il cosiddetto di-idrotestosterone o DHT. Questo si produce per l’azione dell’enzima 5α-reduttasi al di fuori dell’ormone testosterone maschile. I capelli nella parte superiore dello scalpo sono particolarmente sensibili all’azione di quest’ormone. La fase di crescita dei capelli diventa più breve ed i capelli cadono prematuramente.

Sebbene con il termine alopecia androgenetica si faccia riferimento generalmente alla caduta dei capelli maschile, anche le donne possono esserne colpite. L’alopecia androgenetica nelle donne è classificata secondo la scala di Ludwig.

Ludwig scale

L’alopecia androgenetica nelle donne si caratterizza per una miniaturizzazione dei capelli spesso concentrate esclusivamente nella parte superiore dello scalpo. L’alopecia androgenetica nelle donne di manifesta solitamente durante la menopausa ed è solo raramente vista come un indizio di una malattia non diagnosticata. Quando l’alopecia androgenetica si manifesta nelle donne prima del raggiungimento della menopausa, può rappresentare un segnale di un possibile disordine a livello ormonale. In questo caso, specialmente quando la persona è particolarmente irsuta o ha seri problemi di acne, un esame endocrinologico è raccomandato per stabilire la causa della caduta dei capelli. A differenza di altre forme di calvizie l’alopecia androgenetica è un processo irreversibile, una volta che i capelli sono caduti non ricresceranno più nuovi capelli.

Nella maggior parte delle persone che soffrono di alopecia areata, i capelli vengono persi a chiazze e ricrescono dopo 1-2 anni. Queste chiazze possono apparire ovunque nello scalpo ed avere un diametro di 2.5-5 cm. I capelli possono ricrescere all’interno di una chiazza mentre nello stesso momento cadono all’interno di un’altra. L’Alopecia areata totalis causa la perdita totale di tutti i capelli dello scalpo. Solo una piccola percentuale di tutti i pazienti che soffrono di calvizie sono affetti da questa forma particolare di caduta. Nella maggior parte dei casi la caduta è circoscritta all’area dello scalpo. Esiste tuttavia una forma di perdita di capelli, chiamata Alopecia areata universalis, in cui tutti i capelli ed i peli del corpo (includendo le sopracciglia, la barba ed i peli pubici) vengono persi. L’Alopecia areata è probabilmente un disordine auto immune in cui l’organismo attacca i capelli in maniera distruttiva e a volte irreversibile, come se i capelli fossero qualcosa di estraneo al corpo. In molti casi l’alopecia areata è un processo incurabile ed irreversibile. Questo in particolar modo quando l’alopecia areata si manifesta durante l’infanzia o quando il paziente soffre di altri disordini autoimmuni come problemi alla tiroide, vitiligine ed altre allergie.

L’alopecia cicatriziale è una forma di caduta di capelli derivante da cicatrici (nell’area dello scalpo). Queste cicatrici possono essere causate da incidenti, radioterapia, scottature od ustioni, alcune infezioni (includendo infezioni fungine) o anomalie congenite. L’alopecia cicatriziale è facilmente diagnosticabile visto che il tessuto cicatriziale è più liscio e spesso di un colore differente rispetto alla pelle circostante.

La Pseudopelade di Brocq è una forma particolare di alopecia cicatriziale, forse conseguenza di un’infiammazione dello scalpo le cui cause sono solitamente sconosciute. Una teoria è che sia causata da un disordine del sistema autoimmune. La Pseudopelade di Brocq fa si che lo scalpo nella maggior parte dei casi appaia più bianco e liscio del comune, ciò è dovuto alla mancata apertura dei follicoli e alla cicatrizzazione derivante. E’ importante prendere contatto con un dermatologo per limitare i danni immediatamente dopo il primo manifestarsi del disturbo.

La maggior parte delle persone sperimenta una fase in cui una caduta eccessiva di capelli si verifica inaspettatamente. Questa fase è chiamata alopecia diffusa o effluvium. La perdita dei capelli in questo caso riguarda l’intero scalpo e non solo alcune chiazze come nel caso dell’alopecia areata. In questo caso il numero di capelli in fase di riposo è insolitamente elevato. Lo scalpo non mostra segni di eruzioni cutanee o infiammazioni. Le cause dell’alopecia diffusa non sono necessariamente legate alle condizioni della pelle, ma possono essere legate per esempio ad un disordine metabolico. Un disordine della tiroide, l’uso di alte dosi di alcuni medicinali, come la vitamina A ed i retinoidi (medicine derivanti dalla vitamina A ed usate nel trattamento della leucemia), carenze di ferro (dovute per esempio a drastiche diete dimagranti), stress, carenze vitaminiche, uso di farmaci e persino la gravidanza sono tutte possibili cause dell’alopecia diffusa. La caduta dei capelli può continuare per 3-4 mesi dopo la scomparsa del disturbo. Il trattamento dell’Alopecia diffusa punta ad eliminarne le cause scatenanti controllando le dosi dei farmaci, migliorando le abitudini alimentari, ed evitando il contatto con alcune sostanze.

L’alopecia traumatica è spesso la conseguenza di fattori esterni come stirare i capelli ricci, fare permanenti, colorare o tingere i capelli o farsi delle trecce troppo strette. Quando si fa una permanente, la banda elastica della spazzola elettrica può essere piazzata troppo vicina alla pelle, facendo si che I capelli siano stirati eccessivamente con il rischio che si spezzino (sebbene ricresceranno ancora). Questo può accadere a persone con i capelli fini. Se un trattamento chimico è usato impropriamente, si può verificare un danno alla pelle e/o ai capelli. L’uso improprio di queste forti sostanze può far si che i capelli si spezzino. La secchezza, specialmente quando si parla di capelli fini, può essere una causa dello spezzarsi dei capelli quando gli stessi sono sottoposti a tinte o colorazioni. I capelli tendono ad incrementare la loro sensibilità con l’invecchiamento. Questo significa che si dovrebbe tener conto di una possibile alopecia traumatica in futuro quando si utilizzano prodotti per la cura dei capelli. I capelli che si sono spezzati possono anche cadere, ciò significa che proporzionalmente si perdono più capelli di quelli che ricresceranno ancora. Questo a sua volta fa si che i capelli si miniaturizzino. Ciascuno ha il suo tipo particolare di capelli, più o meno sensibile a certi fattori esterni. L’alopecia traumatica è facilmente riconoscibile, giacché un gran numero di capelli spezzati saranno sempre visibili. Lo scalpo appare normale sebbene vi siano delle differenze nel numero di capelli e nel modo in cui essi crescono sullo scalpo. In generale non vi è un trattamento disponibile per l’alopecia traumatica. Si può tuttavia tentare di stabilizzare la situazione non intrecciando i capelli troppo stretti o non sottoponendo i propri capelli a permanenti, tinte o colorazioni.

Testimonianza

Laurens (30) è un pilota professionista. Abbiamo intervistato Laurens sulla sua caduta dei capelli e sull'impatto che ha avuto sulla sua vita, sia a livello professionale che personale. 

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